Uno stormo di gabbiani
Opprimi il cielo
E la tua nuvola si muove
Come una regina maestosa
Mentre io,
Ancorato alla mia anima
Come una roccia vedo
Lo splendore
Davanti i miei occhi sfilare,
Così ti ho visto allontanarti
Dalle mie ombre
Con la luce spontanea
Che tu irradiavi.
E ti porti con te
Il mio galeone di tesori,
Con le mie valigie di baci,
I miei bauli di mimi,
Il mio scrigno di tenerezze
E i miei casse piene
Di monete
Che io dovrebbe
Al pozzo dei desideri
Con speranze gettare.
Ora, senza barili di sogni,
Né botti di desiderio,
Senza alcuna stiva
Piena di avidità,
Mi sento così perso
Come una goccia
Di acqua piovana
Quando cade sul mare.